AMATRICIANA RIVISITATA




Dopo le polpette al sugo, un altro classico della tradizione italiana, l’amatriciana.
Sono decisamente in vena retrò ma, questa volta, due variazioni sul tema, aggiunta di ricotta e buccia di limone grattugiata. Qualcuno starà gridando all’eresia ma, vi assicuro, con un sugo così corposo, la delicatezza della ricotta ne stempera il suo carattere deciso e, alla fine, quando il primo boccone è andato giù, arriva quella nota fresca e profumata di limone che ti prepara al prossimo boccone. Da provare assolutamente……


Amatriciana rivisitata
per tre persone

200 gr di sedani rigati Voiello
400 gr di polpa di pomodoro a pezzettoni 
100 gr di guanciale in una sola fetta
½ cipolla
olio
½ bicchiere di vino
1 cucchiaio di ricotta
½ scorza di limone grattugiata
pecorino 

Far soffriggere il guanciale in poco olio fino a farlo diventare trasparente, a questo punto aggiungere la cipolla affettata molto sottile, una volta imbiondita quest’ultima, sfumare il tutto con del vino bianco e, una volta evaporato, unire la polpa di pomodoro e il sale. Far cuocere il tutto per un’ora circa.
Una volta cotta la pasta, saltarla in padella con il sugo, aggiungere la ricotta, il pecorino e la buccia di limone grattugiata.

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