TARTE ROBUCHON


Cominciamo la settimana in dolcezza anche perché oggi un motivo per festeggiare c’è! In principio doveva essere la zeppola di San Giuseppe poi, in barba alla tradizione, ci siamo orientati verso lidi più cioccolattosi, il papà di casa lo prendiamo per la gola e, la mia piccola peste, ha deciso che vuole regalare al suo papà un bel trenino, poi dicono che a tre anni sono delle anime innocenti! Anche se il mio papà non potrà mangiarla, causa svariati km di distanza, questa torta la dedico anche lui!
La ricetta è quella di Maurizio Santin ed io l’ho presa da qui quindi, senza troppi sforzi, copio e incollo!
Dimenticavo…. il risultato è stato divino, quando la dolcezza del guscio burroso incontra l’amaro del fondente, il matrimonio è praticamente perfetto!


Tarte Robuchon
Ingredienti per uno stampo da 26 cm di diametro:
per la pasta frolla per tarte e tartellette:
250 g di farina 00
200 g di burro freddo di frigo
100 g di zucchero a velo
2 tuorli
1 pizzico di sale
per il ripieno:
200 g di cioccolato fondente al 55%
150 g di panna fresca liquida
50 g di latte intero
1 uovo
Per la frolla: nella ciotola della planetaria mettete il burro freddo a cubetti con lo zucchero a velo e lavorate utilizzando il gancio a k a bassa velocità (in alternativa potete utilizzare il mixer con le lame metalliche e procedendo ad impulsi). Aggiungete i tuorli, uno alla volta, sempre tenendo l’apparecchio in funzione ed incorporate la farina insieme al pizzico di sale continuando a impastare fino ad ottenere una palla liscia e omogenea. Avvolgetela nella pellicola alimentare e fatela raffreddare in frigorifero per almeno un paio d’ore.
Trascorso questo tempo stendete la pasta frolla su di una spianatoia leggermente infarinata aiutandovi con il mattarello portandola ad uno spessore di circa 5 mm. Imburrate uno stampo da crostata da 26 cm di diametro e rivestitelo con l’impasto formando sia la base che i bordi. Bucherellate la superficie con i rebbi di una forchetta, ricopritela di carta da forno e disponetevi all’interno i fagioli secchi o gli appositi pesetti (io di solito, prima di mettere i fagioli, faccio anche un anello, prendendo un foglio molto lungo di alluminio che poi arrotolo in modo da ottenere un cerchio del diametro leggermente inferiore a quello dello stampo, al fine di dare maggiore sostegno ai bordi della crostata). Fate cuocere il tutto nel forno già caldo a 180° per circa 15 minuti, trascorsi i quali eliminerete carta e pesetti e riposizionerete il guscio di frolla in forno per altri 5-10 minuti circa o comunque fino a leggera doratura. Sfornate e fate raffreddare su di una griglia per dolci.
Nel frattempo preparate il ripieno: in una casseruola fate bollire la panna con il latte, evitando la formazione della patina superficiale, e versatela subito sul cioccolato fondente tritato, che avrete disposto all’interno di una ciotola. Mescolate energicamente con una frusta ed unite l’uovo intero, continuando a rimestare fino ad ottenere un composto omogeneo. Versate la crema all’interno del guscio di frolla, livellate bene, e fate cuocere nel forno già caldo a 120° fino a quando la crema raggiungerà la consistenza di un budino (dovrà apparire soda). Sfornate e servite tiepida o a temperatura ambiente.


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