TORTA GIAMAICA




E’ solo in questo periodo dell’anno che mi rendo conto di essere ancora profondamente ancorata ai ritmi scolastici, settembre è il mese degli inizi, si comincia la scuola, la palestra, la dieta, insomma, ci si programma l’anno! Puntualmente, a settembre, mi viene voglia di comprare il diario, la cancelleria, ho voglia di annotare e programmarmi le giornate, i mesi, l’anno ma poi, come tutti i buoni propositi che si rispettino, con lo scorrere dei mesi, prendono sempre vie traverse e, puntualmente, mi ritrovo a constatare la mia proverbiale incostanza.
A proposito di ricette, dovrei parlarvi di conserve, invece, ho deciso di parlarvi del mio dolce dell’estate, dopotutto, con queste temperature, sono ancora perfettamente in tema…

La torta in questione è la Giamaica, è da diversi anni che ne sono profondamente legata, è quella chicca del fine pasto estivo che regala quel senso di freschezza,  accompagnato ad una straordinaria dolcezza che, il più delle volte, ci si aspetta!



TORTA GIAMAICA

400 g di pan di spagna
500 g di ananas sciroppato
300 g di zucchero
½ litro di panna montata
3 tuorli d’uovo e 1 intero
1 bustina di vanillina
100 g di mandorle dolci tostate
3 cucchiai di grappa
2 cucchiai di zucchero a velo 

Sgocciolate le fette di ananas dallo sciroppo, tagliatele a dadini e ponetele in una terrina. Spolverizzatele con 50 g di zucchero, unite 2 cucchiai di grappa e lasciatele macerare per circa 30 minuti. Mettete lo sciroppo in una ciotola con un cucchiaio di grappa.
Tagliate il pan di Spagna a metà e foderate il fondo di uno stampo rettangolare per semifreddi ; inzuppatelo con lo sciroppo di ananas.
Versate in una terrina le uova, il resto dello zucchero e sbattete con la frusta sino ad ottenere un composto gonfio e quasi bianco. Unite la panna montata, la vanillina, l’ananas e un po’ di sciroppo di ananas.
Versate il composto nello stampo, livellatelo e coprite con l’altra metà del  pan di Spagna .
Pennellatele con lo sciroppo. Coprite col foglio di alluminio, chiudete con apposito coperchio e mettete in freezer per circa 5 ore.
Al momento di servire capovolgete lo stampo sul piatto precedentemente raffreddato e cospargete con le mandorle tritate; tagliate il dolce a fette di circa 3 o 4 cm di spessore, spolverizzate con lo zucchero a velo e servite.


Commenti

  1. è una torta deliziosa! Mi piace davvero!
    E per settembre...per me è lo stesso...è il mese del ritorno!

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